Letture fondamentali Lean

Metodologie e tecniche per la Lean

John Bicheno, Alberto Portioli Staudacher –  2009 – 320pg – Italiano

Il libro sistematizza in una raccolta organica le metodologie e le tecniche che fanno capo all’approccio Lean, senza pretesa di esaustività, ma con l’obiettivo di essere un riferimento rapido per fornire una visione sintetica e complessiva. Il testo è rivolto a chi si vuole avvicinare alla conoscenza di questa innovativa filosofia di gestione, e a chi ne ha una buona esperienza, con due finalità differenti: per chi non ha esperienza il testo si propone di dare della Lean una visione complessiva, prediligendo uno sguardo d’assieme che illustri le diverse parti e come queste si interrelazionano, rispetto all’approfondimento e alla completezza di illustrazione della singola tecnica. Per chi ha già esperienza, vuole essere un semplice e rapido riferimento dove ritrovare i punti chiave delle diverse metodologie e tecniche. Il testo è quindi sintetico e asciutto. Chi ha una certa esperienza vi riconoscerà i messaggi che le implementazioni sul campo trasmettono. Il lavoro è frutto della oltre ventennale esperienza degli autori con le problematiche delle Operations e della gestione di sistemi complessi, in ambito manifatturiero e di servizi, nella didattica, nella ricerca, e nel supporto alle aziende nella trasformazione Lean.

The Gold Mine: A Novel of Lean Turnaround

Freddy Ballé, Michael Ballé – 2005 – 360pg – Inglese

Il libro intreccia abilmente le parti umane e tecniche dell’implementazione lean. Gli autori hanno prodotto il primo approccio sistematico ed integrato ad un set di idee che hanno massimizzato il valore e minimizzatto lo spreco. Gold Mine presenta tutti i principi lean chiave, che vanno dalle idee ben note come il pull o il flusso a quelle meno note come il jidoka la heijunka box. Il libro mostra anche il lean come un sistema, mostrando come i principi siano interrelati e come questi conducano a strumenti utili come il kanban o le 5S.

Lean solutions: How companies and customers cn create value and wealth together

James P. Womack, Daniel T. Jones – 2015 – 360pg – Inglese

In Lean Solutions, gli autori stabiliscono i principi innovatori della lean consumption, mostrando alle aziende come eliminare le inefficienze durante il consumo di risorse. Gli autori decostruiscono il modello classico produttore-cliente e mostrano come riparalo. Le aziende che applicano i principi della Lean consumption impareranno come fornire ai clienti il pieno valore desiderato con i prodotti/servizi erogati senza sprecare tempo o sforzi (loro o dei loro clienti) e con il risultato di una maggiore profittabilità e competitività. Il libro fornisce esempi di molte imprese, tra cui Fujitsu (azienda di servizi per la tecnologia) e  Tesco (catena di supermercati inglese). I managers ad ogni livello beneficieranno di questo libro potendo imparare a vedere nuovi modi per migliorare i loro processi nell’ottica di fornire valore al cliente.

Lean thinking. Come creare valore e bandire gli sprechi

James P. Womack, Daniel T. Jones – 2003 – 397pg – Inglese/Italiano

Il libro che ha segnato l’inizio di un’altra epoca per le imprese presenta, dalle parole degli stessi ideatori, che cos’è il Lean Thinking in ogni sua parte utilizzando un linguaggio semplice e esempi chiari ed esaustivi. Il libro permette di rendersi conto di che cosa sia la rivoluzione del Lean Thinking.

 Le tre rivoluzioni. Caccia agli sprechi: raddoppiare la produttività con la Lean Production

Alberto Galgano – 2002 – 382pg – Italiano

Le tre rivoluzioni identificate dall’autore, identificabili in: (1) la centralità del flusso del prodotto, (2) il sistema produttivo pulsante in sintonia con il mercato e (3) il miglioramento rapido, sono tutte collegate alla caccia agli sprechi, cioè alla caccia a tutto ciò che consuma risorse ma non crea valore. La rivoluzione a cui fa riferimento il libro riguarda La Lean Production, che permette di raggiungere vantaggi stupefacenti mediante la caccia agli sprechi. Come spiega Andrea Pininfarina nella presentazione, il libro coniuga il rigore divulgativo di un efficace strumento per imprenditori con la tensione etica di un saggio a tema, dove il porre l’accento sulla riduzione e l’eliminazione degli sprechi non vuole essere solo un messaggio di business o una misura per migliorare i risultati aziendali ma anche un mezzo per creare valore per tutti coloro che ruotano intorno all’esistenza stessa delle organizzazioni.

The Goal: a process of Ongoing Improvement

Eliyahu M. Goldratt, Jeff Cox – 1989 – Inglese

Scritto con un ritmo incalzante, il romanzo ha trasformato il pensiero manageriale in tutto il mondo. Una delle convinzioni degli autori è che gli obiettivi non devono mai essere fissati in termini assoluti, bensì definiti come un percorso verso il miglioramento continuo.

The machine that changed the world

James P. Womack, Daniel T. Jones, Daniel Roos – 1990 – 323pg – Italiano

Il mondo dell’industria sta attraversando una trasformazione rivoluzionaria. I giapponesi hanno invaso il mercato mondiale riportando i successi più significativi proprio nella produzione dell’automobile. Ma soprattutto ottengono questi risultati con metodi radicalmente diversi da quelli ritenuti fino a pochi anni fa l’unica ricetta vincente nella produzione di grandi serie: abbondanza di materie prime, di spazio e di risorse naturali, disponibilità di manodopera non specializzata. Il successo giapponese si fonda sulla lean production, la «produzione snella»: magazzini ridotti al minimo, flusso di componenti e materie prime strettamente calibrato alle necessità della produzione, adozione continua di piccoli miglioramenti al prodotto, lavoratori responsabilizzati che contribuiscono attivamente al successo dell’impresa. Risultato: pochi difetti, costi bassi. In una parola: la qualità globale. La macchina che ha cambiato il mondo illustra i risultati di un lungo e articolato lavoro di analisi delle ragioni del successo giapponese: una ricerca del Massachusetts Institute of Technology (MIT), che ha impiegato per cinque anni, con un finanziamento di cinque milioni di dollari, decine di ricercatori in tutto il mondo.